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Doppietta Hyundai al RIS in ricordo di Craig Breen

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Nell’edizione del ventennale, Hyundai conquista i primi due posti della generale, Rovanpera chiude terzo.

Duro, sporco, fangoso e imprevedibile questi i quattro aggettivi in cui si può racchiudere l’essenza del Rally Italia Sardegna 2023. Il sesto round del Mondiale WRC, ha regalato continui colpi di scena, con pioggia e fango protagonisti principali.

A portare a casa il successo, il primo in questa stagione, sono stati Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe, autori di un weekend eccellente, sia sotto l’aspetto cronometrico (vedi sabato), sia sotto l’aspetto tattico. Il belga, grazie al successo odierno, si rilancia nel Campionato Piloti WRC e regala a Hyundai, il primo successo di questo 2023.

“É stato un fine settimana molto impegnativo, siamo venuti in Sardegna con l’intento di poter lottare per la vittoria finale. Il primo giorno di gara è stato molto impegnativo, visto che abbiamo perso un po’ di tempo. Nella giornata di sabato, ci siamo ritrovati in testa al rally e alla fine siamo riusciti a portare a casa una vittoria importante. È il primo successo di questo 2023, il primo 1-2 stagionale e la prima vittoria del nostro Team Managar. Craig è sempre nei nostri ricordi, volevamo delicare a lui la vittoria in Croazia, siamo felici di dedicargli questa”

Alle spalle del belga, in seconda posizione chiude Esapekka Lappi. Il finlandese, dopo un venerdì corso da protagonista e chiuso in prima posizione, si deve accontentare della seconda posizione alle spalle del suo compagno di squadra. Terzo gradino del podio, per Kalle Rovanpera, il campione del mondo in carica, arpiona il terzo gradino del podio al termine di un rally per lui molto difficile, soprattutto nella giornata del venerdì.

Quarta piazza per Elfyn Evans, il gallese è autore di una prestazione incolore, ma conquista comunque la medaglia di legno, grazie ai numerosi ritiri dei suoi colleghi con le rally1. In casa Toyota, ma anche dalle parti di M-Sport, sarà opportuno lavorare fin da domani sull’affidabilitá della vettura nell’attraversamento dei guadi, visto che le scene viste questo fine settimana in Sardegna, potrebbero ripresentarsi (in maniera ancora più grave) al Safari.

Il Sardegna, per le vetture rally1, rappresenta una vera e propria Caporetto, con solo quattro vetture che hanno percorso l’intero chilometraggio del rally, mentre Ogier, Tanak e Katsuta hanno dovuto far ricorso alla formula del super-rally per rientrare in gara.

Quinta posizione per Andreas Mikkelsen, il norvegese acchiappa la top five proprio sulla power-stage finale. Adrien Fourmaux, leader indiscusso fino a quel momento, “decide” di buttare via la gara con un’uscita di strada a circa metà prova. Sesta posizione (2° di WRC2) per Teemu Suninen (Hyundai I20 Rally2), seguito in settima piazza da Kajetan Kajetanowicz, che si toglie però il lusso di portare a casa la vittoria nel WRC2 Challenge.

La top dieci è completata da Yoann Rossel (Citroën C3 rally2) in ottava posizione, dal polacco Mikolaj Marczyk in nona e dal ceco Erik Cais in decima. Tra i “Master” vittoria storica per l’austriaco Johannes Keferböck (Skoda Fabia RS rally2), alle sue spalle chiude uno sfortunato Mauro Miele.

Nello junior, terza vittoria su tre Irlandese, con Williams Creighton, che precede Dominguez e Blach. Tra gli iscritti al WRC3, il finlandese Korhonen fa tre su tre.

Chiusura per gli Italiani, con Matteo Gamba e Nicolò Gonella che chiudono sedicesimi assoluti, mentre il “Mondialeddu 2023” va all’equipaggio di Arzachena, formato da Nicola Tali e Massimiliano Frau.