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CRZ1: si riparte dal Rally Il Grappolo

Chentre e Florean foto Lavagni

Il Rally del Grappolo è una delle più belle realtà sportive non soltanto a livello regionale. A dimostrarlo sono i numeri che anche in questa edizione confermano quanto la competizione che si snoda lungo le colline Alfieri dell’astigiano sia conosciuta ed apprezzata e attragga numerosi equipaggi anche da fuori zona. Sono 150 le vetture iscritte alla sesta edizione della gara promossa dal San Damiano Rally Club che anche quest’anno è tappa importante della Coppa Rally di Zona Aci Sport e assegna punti per la conquista del tricolore della serie.

Al via infatti tutti i principali attori molti dei quali si sono già sfidati nel primo appuntamento nelle Valli dell’Ossola. Lo spettacolo inizia con due Word rally Car entrambe condotte da driver svizzeri. La prima nelle mani di “Il Valli” insieme a Stefano Cirillo, una Ford Fiesta in versione Plus, la più evoluta, mentre Paolo e Aline Sulmoni porteranno in gara la versione precedente della vettura statunitense. Gli occhi sono ovviamente puntati sui destini della Coppa di Zona che vede in lizza il campione in carica della serie Elwis Chentre.

Il valdostano iniziò proprio sulle strade astigiane la sua cavalcata vincente e ora si appresta a difendere lo scudetto insieme a Fabio Grimaldi a bordo della Skoda del team D’Ambra anche se gli avversari non staranno certo a guardare. Primo fra tutti Patrick Gagliasso che da queste parti ha sempre fatto molto bene. Il driver di Poirino avrà al suo fianco come al solito Dario Beltramo e disporranno anche loro della Skoda Fabia R5 messa a disposizione dalla Roger Tuning. Nella lista dei pretendenti figurano poi Jacopo Araldo e Lorena Boero anche loro sulla Skoda (Balbosca) che quest’anno hanno già stappato lo spumante al Rally Team 971.

Nella corsa al titolo di zona non mancano neppure Massimo Marasso e Luca Pieri sulla Skoda Fabia, Stefano Giorgioni e Federico Boglietti i quali avranno a disposizione la Skoda H Sport, la stessa usata da Paolo Andreucci nel campionato italiano terra. La lista degli equipaggi al via sulla vettura boema si allunga con Jonathan Michellod e Stephane Fellay altra presenza da tenere molto d’occhio nella corsa alla vittoria, il lombardo Alberto Dall’Era in gara con Luca Beltrame che avrà a disposizione una Polo della PA Racing la stessa vettura con la quale saranno al via gli svizzeri Ivan Ballinari e Marco Menchini già protagonisti ad inizio stagione sulle strade intorno a Canelli.

Al via della competizione astigiana anche il Vice Presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso in gara sulla Skoda Fabia Balbosca con Gilberto Calleri mentre ancora con la Skoda sarà della partita Federico Santini insieme a Marco Barsotti anche loro sulla quattro ruote motrici Ceca. Da non dimenticare poi la Skoda di Loris Ronzano e Gloria Andreis decisi a dimenticare la sfortunata parentesi al Team 971, il ritorno alle competizione di Claudio Giazzi pure lui sulla Skoda della Gima insieme a Matteo Nobili, Luca Arione e Luca Cullasso e Roberto Biancotto con Maurizio Massasso. In tutto sono 23 le R5 al via.Non mancherà neppure il driver di casa Emanuele Franco in coppia con Flavio Aivano sulla Mitsubishi Lancer che il Rally del Grappolo lo ha vinto nel 2016 e 2017.

Il pilota del San Damiano Rally Club Stefano Bruzzese con Ismaele Barra a bordo della Renault Clio S1600. Fra gli equipaggi locali notiamo inoltre il sandamianese Marco Morando insieme a Davide Penna al via sulla Citroen C2, Stefano Bocchino e Matteo Doano sulla Peugeot 106 in N2, Paolo Ponte , fratello minore di Giancarlo Ponte con Marco Amerio sulla Suzuky Hybrid e Antonino Franco che ritorna alle corse alcuni anni di stop a fianco di Giancarlo Ponte sulla Peugeot 208.. A loro si aggiungono gli habitué Alessandro Porta e Fulvio Meazza Davide Gardino e Marco Dalmasso entrambi sulle Peugeot 208.

Due gli equipaggi femminili che si sfideranno in classe N2, Il ritorno alle corse di Gabriella Montrucchio con Chiara Lavagno sulla Peugeot 106 e il debutto di Katia Cavallotto sul sedile di sinistra con Silvio Barberis anche loro sulla scattante francesina. Sicuramente un gran bel menù completato dal resto dell’elenco dove spiccano 16 Rally4, 13 N3 e 19 N2. Il divertimento inizia già dal Sabato quando dopo le verifiche tecniche e sportive vetture ed equipaggi affronteranno lo shake down allestito in frazione San Luigi nei pressi di San Damiano D’Asti diviso in due turni: dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 16.

Sarà poi il momento della consueta cerimonia di partenza prevista alle 18.30 in piazza della Libertà in ordine inverso. La sfida cronometrica inizierà la Domenica con le prove di Ronchesio (Km 12.20) e Castagnole (Km 11.70). Riordino a Castagnole delle Lanze e Parco Assistenza a San Damiano D’Asti prima di affrontare i parziali di Revigliasco (Km 12.85) e nuovamente la Castagnole. Dopo il riordino e l’assistenza verranno disputate le prove di Revigliasco e Ronchesio e successivamente l’arrivo a San Damiano alle ore 17.52.