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Croazia nel WRC fino al 2024: 20 PS nella prossima edizione

Craig Breen

Mancava solamente l’ufficialità, che arrivata puntale il 27 gennaio, il Croatia Rally rimarrà nel WRC fino alla stagione 2024. La firma dell’accordo è stata ufficializzate nelle scorse, assieme a diverse indiscrezioni sul percorso e sulle località che la gara croata toccherà nell’edizione 2022.

L’edizione 2022 in programma dal 21 al 24 aprile sarà strutturata su una lunghezza di circa 300 chilometri di prove suddivise in 20 prove speciali, andando a toccare le regioni di Zagabria, Karlovac, Krapina-Zagorje, Primorje-Gorski Kotar, e Varazdin. Proprio la capitale croata ospiterà il service park e le varie cerimonie di partenza e arrivo della gara, mentre gli organizzatori stimano la presenza di oltre 300.000 persone lungo le zone riservate al pubblico che saranno allestite all’interno della gara. Nonostante le “porte chiuse” (solo sulla carta) lo scorso anno la gara generò introiti per 42,5 milioni di euro (fonte organizzatori) con un’effetto riempimento degli alberghi molto importante nei territori interessate dal rally.

In questo accordo un ruolo fondamentale lo hanno giocato il governo croato e l’amministrazione comunale di Zagabria che hanno messo mano al portafoglio sponsorizzando la gara. Grande soddisfazione filtra dalle parole del presidente della federazione croata Davorin Stetner: “La Croazia ha dimostrato che è all’altezza di organizzare eventi di livello Mondiale. Essere presenti nel calendario WRC per il nostro Paese è un vanto enorme e un grandissimo orgoglio, visto e considerato che tutto il gruppo lavoro e composto da croati. La gara sarà un grande spot pubblicitario per tutta la Nazione e sono sicuro che saranno presenti al nostro evento importanti personaggi del mondo dello sport”.

Entusiasmo anche nelle parole di Daniel Saskin, presidente del Comitato Organizzatore: “Come prima cosa voglio ringraziare la municipalità di Zagabria, il Governo, le Regioni e tutti gli sponsor che hanno permesso questo importantissimo accordo di tre anni. Per tutti noi è un grande onore avere in Croazia, un evento così importante. I nuovi regolamenti hanno spostato l’attenzione sulla sostenibilità e sulla responsabilità, con nuove tecnologie che, unite a standard di sicurezza sempre più elevati, porteranno la guida ad essere meno impattante verso l’ambiente, ma sempre altamente spettacolare”.