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Coppa Rally di Zona, al Rally Salsomaggiore 2020 il re è Rusce

Il Rally Salsomaggiore Terme 2020 è cominciato nel segno di Damiano De Tommaso, ma è finito nel segno di Antonio Rusce. Andiamo con ordine. Il 24 enne pilota varesino, campione uscente della serie IRC Cup ha realizzato il tempo di 1’31”4 staccando di 0”2 il vincitore dell’edizione 2019 Antonio Rusce. In coppia con Massimo Bizzocchi, De Tommaso ha preso il comando nonostante dei cali di potenza della sua Skoda Fabia: “Poco importa. Sono riconoscente alla DP Autosport che mi ha dato modo di ripartire lasciandomi alle spalle la brutta uscita di Roma” ha detto De Tommaso.

Seconda piazza per il reggiano Rusce, primo su queste strade un anno fa, ed il fido Farnocchia, sempre su Skoda Fabia (MS Munaretto) a soli 0”2. Terzo posto per il reggiano Roberto Vellani, anch’esso nella top tre 2019; sempre insieme a Silvia Maletti, il pilota della Movisport ha chiuso a 1”2 dal leader.

Bene Tosi: il vincitore della Ronde della Ronde Monte Caio (altra gara parmense) ha dimostrato di avere ormai un buon feeling con al Skoda R5 (Team GIMA) che utilizza da oltre un anno: il distacco del “contadino volante” e del suo naviga Del Barba è di 2”0. In quinta posizione “Loran” affiancato da Garzuoli, porta la sua Skoda Fabia HK Racing a 3”3 proprio davanti all’ossolano Bruni (id.) a 3”4. Per le R5 grave ritardo per Rizzello-Calori che al debutto n R5 (Ford Fiesta) incappano in due testacoda facendo spegnere la vettura e perdendo quasi un minuto.

La prima vettura a due ruote motrici è la Renault Clio Williams A7 di Luciano D’Arcio, 52enne di Casal Grande, che ancora una volta ha messo in risalto le sue doti sulla 2.0 della Régie: insieme a lui la lecchese Marinella Bonaiti. Griso e Buccino, 19°, comandano in R2 sulla Ford Fiesta mentre i bresciani Superti e Brunetti sono primi del gruppo N sulla Mitsubishi Lancer N4: il loro tempo è di 1’43”2.

Come anticipato, la Lancia A8 di Rosi-Pellegri non si è presentata allo start a seguito dei problemi accusati al motore. Forfait sulla PS1 per la vettura numero 133, la Peugeot 106 di De Martini-Arata; l’equipaggio ha tempo fino alle ore 20 per decidere se rientrare domattina con una penalità cronometrica.

La leadership delle storiche va ad una vettura “piccolina”: è la Opel Corsa di Alessandro Bottazzi e Paola Ferrari a prendere in mano le redini della 2° edizione dell’Historic con un vantaggio di 4”6 sui pavesi Matteo Musti e Fabio Fraschetta (Porsche 911). Col tempo di 1’46”1 il piacentino classe ’65 ha messo subito in chiaro che non è venuto a Salsomaggiore per fare da spettatore! Terza piazza provvisoria per Delladio-Ometto, su un’altra Porsche 911: il loro distacco è di 7”4. Corsi e Botto su A112 sono gli unici ritirati: la rottura di un semiasse li ha messi Ko. La Toyota Celica di Falcone-Bolboni è prima nella gara di regolarità: Dietro a loro la Peugeot 205 di Carcerere-Danzi, la Renault 5 GT Turbo di Pagliarin-Bonfa e la Peugeot 205 dei varesini  Sartoris-Pizzocaro.

Coppa Rally di Zona, Rally Salsomaggiore Terme: De Tommaso vola
Coppa Rally di Zona, Rally Salsomaggiore Terme: De Tommaso vola

Damiano De Tommaso leader della seconda giornata

Il Rally Salsomaggiore Terme 2020 è ripartito sotto il segno di De Tommaso. Il driver varesino in forze alla DP Autosport ha vinto anche la Ps2 e la PS3 in programma nella mattina di oggi, domenica 2 agosto, a bordo della Skoda Fabia R5. Insieme a Bizzocchi, Damiano ha staccato di altri 3”6 gli avversari arrivando così ad accumulare un vantaggio di 4”8 su Vellani, protagonista di un’ottima gara al debutto con la Skoda Fabia.

Alle loro spalle con 8”2 di gap, resiste ma fatica il campione uscente Rusce che soffre dell’eccessivo sottosterzo della sua Fabia R5 Evo. Nella lotta per il podio entra anche il reggiano Tosi che sull’ennesima Skoda, accusa un ritardo di 9”7. Top five chiusa da un altro reggiano, Davide Medici, che rientra per l’occasione dopo due anni di inattività: lui e Nobili sono a 14”4 dalla vetta. Il bresciano Luca Veronesi, insieme ad Andrea Ferrari, è primo di Due Ruote Motrici con la Renault Clio S1600: i due occupano la 15° posizione assoluta. Leonardi, a podio un anno fa, non riesce a ripartire: un problema alle candele blocca troppo a lungo la Skoda ponendo fine anticipata alla corsa.

Tra gli altri ritiri vanno segnalati De Stefani (noie meccaniche) e Martinotti (improvvisa rottura del finestrino laterale) in S1600. Uscite di strada per Toscani-Gallo e Pezzato-Pegoraro.

I commenti dei protagonisti dopo tre PS

Damiano De Tommaso: “Abbiamo quasi risolto i problemi di ieri ma ora un assetto troppo morbido che ci fa “galleggiare” un po’ troppo. In generale però va bene”.

Antonio Rusce: “E’ la prima volta che uso la Skoda Evo e le regolazioni che avevo sulla versione precedente non vanno benissimo: la macchina sottosterza molto. Stavo prendendo dimestichezza con la C3: non è semplice cambiare”.

Roberto Vellani: “Non ho mai usato la Skoda prima di oggi e rispetto alla R5 che usavo in passato (la Peugeot 208 ndr) si ha più trazione e percorrenza di curva quindi devo “aggiustare” un po’ la mia guida per farla calzare sulla Fabia. Il rally è davvero molto bello!”.

La video intervista

Ritiro di De Tommaso al Rally Salsomaggiore 2020

Finale da brividi al Rally Salsomaggiore Terme 2020: la Skoda Fabia R5 di Damiano De Tommaso e Massimo Bizzocchi si ferma nel trasferimento che li avrebbe dovuti portare al via della PS6 lasciando a piedi l’equipaggio leader della corsa. La Skoda Fabia della DP Autosport si è ammutolita e non è riuscita a proseguire.

Cambia così il finale- tutto da scrivere a questo punto – per una corsa, quella organizzata dalla Media Rally Promotion, che sembrava dover decidere solo chi mettere a destra e a sinistra dei vincitori. Ora il margine minimo tra Tosi, Medici e Rusce rimescola le carte con gli equipaggi emiliani pronti a giocarsi il tutto per tutto per la vittoria, un piatto servito su un inaspettato vassoio d’argento. Tosi si ritrove è primo con 0”2 su Rusce e 1”7 su Medici: finale al cardiopalma.

Antonio Rusce espugna il Rally Salsomaggiore 2020

Ma alla fine Antonio Rusce e Sauro Farnocchia sono i vincitori del Rally Salsomaggiore Terme 2020, gara organizzata dalla Media Rally Promotion e corsa tra ieri, sabato 1 e oggi, domenica 2 agosto. Il driver di Riviera ha colto l’occasione propizia dopo aver patito per tutta la corsa per dei problemi di sottosterzo della vettura, una Skoda Fabia della MS Munaretto. Nelle ultime due prove, sistemate le noie tecniche e chiamatosi fuori il leader della corsa Damiano De Tommaso (fermo in trasferimento per un problema meccanico), Rusce ha segnato lo scratch decisivo sull’ultima prova guadagnando decimi preziosi su Tosi e Medici, avversari diretti per la lotta al titolo.

“Sono contento per una vittoria inaspettata – dice il pilota della X Race Team- questa mattina non avrei scommesso un euro ma oggi la situazione è cambiata”. Seconda piazza per Tosi e Del Barba, anch’essi partiti a rilento e poi cresciuti progressivamente; dopo una rovinosa uscita di strada al recente Casentino, i due della Gima hanno prima preso le dovute misure e solo successivamente hanno iniziato a spingere fino a chiudere a 1”3 dalla vetta: “se siamo secondi è a causa delle sfortune di De Tommaso e Vellani; onore a loro: noi alla fine siamo contenti!”

Discorso diverso per Davide Medici, talentuoso driver reggiano che ormai frequenta con poca assiduità il circus rallystico: con Nobili, sulla Skoda Evo del team Erreffe, ha lottato per un podio tutto sommato meritato finendo a soli 2”0, risultato assolutamente di prestigio per chi mancava da due anni dalle competizioni. Recrimina Roberto Vellani: con la Maletti il pilota di Quattro Castella ha impresso un ottimo ritmo alla sua gara e sarebbe stato il protagonista assoluto se un problema alla bobina prima e alle candele poi, non lo avesse attardato di circa trenta secondi: alla fine i due del team MS Munaetto sono quarti con la Skoda Fabia.

Nelle Due Ruote Motrici vittoria del bresciano Luca Veronesi: con una Renault Clio dell’Erreffe Rally Team, insieme ad Andrea Ferrari ha chiuso al 12° posto assoluto. I due, in quanto vincitori di classe S1600 della PS 1 si sono aggiudicati il Trofeo di Salsomaggiore Sempre “made in Brescia” un altro gruppo importante: l’N è stato ad appannaggio di Marco Superti e Battista Brunetti, su Mitsubishi Lancer Evo X della MFT Motors. Marai-Treccani, su Fiat Panda, vincendo la Ps6 tra le Racing Start vincono il Trofeo Tabiano Terme.

CFB2 Race Tech: Alfano-Barabaschi si impongono nel monomarca legato alle BMW Racing Start Plus 2.0; alle loro spalle Lamanna-Bruno Franco e Ardigò-Previato. Un’uscita di strada ha tolto dai giochi Toscani-Gallo. La gara era la prima del girone che comprenderà anche il Rally delle Merende e la Ronde Città dei Mille.

Classifica assoluta Rally Salsomaggiore Terme 2020

1. Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia R5- MS Munaretto) in 31’09”3; 2. Tosi-Del Barba (Skoda Fabia R5-GIMA Autosport) a 1”3;  3. Medici-Nobili (Skoda Fabia R5 Evo -Erreffe) a 2”0; 4. Vellani-Maletti (Skoda Fabia R5- MS Munaretto) a 10”4; 5. Federici-Bardini (Skoda Fabia R5 -Delta Rally) a 23”5;  6. Bruni-Rolando (Skoda Fabia R5- Miele Racing) a 26”9; 7. Paroli-Paroli (Skoda Fabia R5-Balbosca) a 40”3; 8. “Iceman”-Malvermi (Skoda Fabia R5 Colombi) a 1’01”2 ; 9. Ferrari-Casari (Ford Fiesta R5 – GB Motors) a  1’22”7; 10. Minchella-Garzuoli (Skoda Fabia R5-HK Racing) a 1’33”3.

Storiche– La vittoria del 2° Rally Historic di Salsomaggiore Terme 2020 è andata ai pavesi Matteo Musti e Fabio Fraschetta su Porsche 911. I due della Ova Team hanno preso il comando delle operazioni dalla Ps2 -dopo il bell’exploit di Bottazzi su Opel Corsa nella prima -senza più lasciarle. Alla conclusione il loro tempo totale è di  34’52”9, un minuto meno di Delladio-Ometto secondi sempre con una Porsche 911 a; podio finale per la BMW di Guarducci-Bazzani staccati di 1’04”5. Bottazzi-Ferrari, vincendo la classifica assoluta della Ps1, si sono aggiudicati la Targa Terme Berzieri. Avendo vinto il 7° Raggruppamento nella classe fino a 1150cc. Nicola e Davide Benetton hanno alzato il 2° Trofeo Varano de’Melegari.

Regolarità– Successo per la Toyota Celica di Falcone-Bulboni che si sono imposti grazie ai soli 27 punti ottenuti. Seconda posizione per Andrea Giacoppo-Nicola Randon su Lancia Fulvia (38 pt.) mentre podio finale per Turri-Moscato su Fiat 128. Seneci-Russo, primi tra i partecipanti del Progetto Mite in PS7, si sono aggiudicati il 1° Trofeo Città di Bardi