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Colin McRae, il campione volato via troppo presto

Colin McRae, il campione volato via troppo presto

Colin Steel McRae sembrava aver preso alla lettera le parole di Markku Alén, che a ben vedere non aveva tutti i torti: “L’importante è non fare il 99% ma il 110%. Meglio in testa a rally e poi fai incidente o capottare: se tu fare 99% solo decimo o undicesimo, tu mai vince e nessuno conosce per te. Se tu fare “maximum attack” tu vince, oppure fare incidente. Questo per me è piede giusto per un giovane in prime gare. Oggi difficile perché macchina costa molto e molti dicono: “Piano, piano. Ma se accetti questo meglio restare national rally e no gare internazionali. Tu tira, o resta a casa”, sosteneva il fuoriclasse finlandese.

Questa filosofia solo apparentemente estrema, in una competizione è giusto dare il “tutto per tutto”, applicata in “salsa scozzese”, portò velocemente McRae all’attenzione degli appassionati di motori di tutto il mondo già in tenera età. Innegabile il suo talento naturale che alla fine lo ricompensò con il titolo del primo campione del mondo rally del Regno Unito nel 1995 e un riconoscimento da parte della regina Elisabetta per il suo successo, eccezionale e senza precedenti.

Come in molte favole dal sapore magico, spesso non c’è un lieto fine. Ed ecco che il tragico incidente di elicottero occorso nel settembre 2007, che ha causato la morte di Colin, di suo figlio Johnny e di due amici di famiglia (padre e figlio), ha sconvolto sia il vastissimo pubblico di appassionati che lo adorava sia la comunità del motorsport, in patria e all’estero. Colin Steele McRae nasce nel 1968 a Lanark, fredda e piovosa cittadina della Scozia, e lì muore il 15 settembre 2007.

Lo straordinario Colin, mai termine fu più appropriato, nasce a Lanark il 5 agosto del 1968 e diventa campione del mondo nel 1995. Buon sangue non mente: è figlio del cinque volte campione britannico di rally Jimmy e fratello di Alister anch’egli rallista, Colin fu il più vincente della famiglia, arrivando a essere il più giovane pilota ad aver vinto il campionato del mondo di rally, grazie alla vittoria nel 1995 all’età di 27 anni e 68 giorni. In totale Colin McRae ha preso parte a 146 rally del campionato del mondo, vincendone 25. Le prove speciali vinte sono state 477 e i punti conquistati 626.

Iniziò la sua carriera di pilota nel 1986 a bordo di una Hillman Avenger, ma i suoi primi risultati li ottenne su una Talbot Sunbeam. Cominciò a farsi conoscere, per le sue doti di velocità e stile di guida, nel campionato scozzese di rally; per il suo modo di guidare venne accomunato ad altri campioni quali Ari Vatanen, pilota che McRae stimava.

Dopo l’esperienza alla Talbot passò alla Vauxhall Nova e successivamente alla Ford Sierra 4×4. Nel 1987 esordì nel WRC partecipando con la Vauxhall al Rally di Svezia, a cui prese parte anche nel 1989 con la Ford Sierra classificandosi 15º. Nel 1989, sempre con la Ford Sierra Cosworth, partecipò al Rally di Nuova Zelanda finendo al quinto posto. Nel 1991 infine si unì al team Prodrive Subaru per partecipare al campionato britannico, che vinse nel 1991 e nel 1992 a bordo di una Subaru Legacy Gruppo A.

Si stabilì nel Principato di Monaco nel 1995 grazie all’amicizia con David Coulthard; mantenne tuttavia saldi legami con la madrepatria scozzese. McRae è stato sposato con Alison, dalla quale ha avuto due figli, Hollie e Johnny. Il fratello, Alister McRae, anch’egli pilota di rally, ha vinto nel 1995 il campionato di rally britannico; la sorella è medico all’ospedale universitario di Durham. Dopo il suo ritiro dal WRC 2003 McRae si ristabilì in Scozia.

Muore precipitando in Scozia con il suo elicottero privato. Il velivolo cade nei pressi dell’abitazione del pilota a Lanark il 15 settembre 2007. Nello schianto sono morte tutte e quattro le persone a bordo. Le quattro vittime sarebbero McRae, il figlio di 5 anni Johnny, un altro adulto e il figlio di quest’ultimo. La conferma ufficiale è arrivata solo alle 14.30 di oggi. Il sito ufficiale del pilota si apre con una pagina completamente nera.

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