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CIR 2020: RIS, Roma Capitale, auto storiche e pubblico

Svelato il Rally Roma Capitale 2019

Arrivano altre novità in vista per il CIR 2020, oltre a quelle già annunciate ieri. Dalla prossima stagione anche nella gara di Campionato Europeo Rally (Rally di Roma Capitale), come in quella iridata (Rally Italia Sardegna) i piloti stranieri saranno trasparenti ai fini dell’attribuzione del punteggio per il CIR.

Fra le novità di contorno anche l’obbligo per gli organizzatori di pubblicare i tempi dello shakedown: ciò varrà non solo per il CIR ma anche per CIWRC e CIT. Le novità relative al CIR 2020 non finiscono qui. Ce ne sono anche per quanto riguarda le gare di contorno.

Infatti, nel caso in cui il rally CIR venisse preceduto da un rally storico, tra le due gare dovrà intercorrere un intervallo di almeno tre ore. Si eviteranno così casi come quello del recente Rally del Friuli, dove le rotture dei motori delle “storiche” hanno causato ritardi e annullamenti nella gara delle moderne.

Sul fronte dei media, ma indirettamente anche del pubblico, il CIR 2020 proporrà una sorta di “media zone” all’ingresso dei parchi assistenza dove i giornalisti potranno colloquiare come nel WRC con i piloti senza doverli “disturbare” in assistenza, dove devono rifocillarsi e confrontarsi con i tecnici.

Un segno che apre la porta verso un maggiore coinvolgimento anche del pubblico. Il prossimo passo, sempre in analogia con il mondiale, potrebbe essere la sessione di autografi e di foto con gli appassionati.