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CIR 2020: Rally Targa Florio: si ricomincia nel segno di Crugnola

Andrea Crugnola vince il Rally Targa Florio in versione smart

Un altro weekend di adrenalina. Il duello Basso-Crugnola riprende in Sicilia, al Rally Targa Florio ( fino al 12 settembre), dove gli equipaggi sono chiamati a a percorrere le strade leggendarie della famosa Cursa. Durante lo shakedown, il toscano Rudy Michelini incappa in un uscita di strada con la sua Polo R5, ma riesce a ripartire il giorno dopo. Poi sospensione delle attività per la pausa notturna e ripresa sabato mattina.

Sono novanta i chilometri cronometrati che gli equipaggi devono affrontare nei due giorni di gara per un totale di nove prove speciali. Dopo le verifiche e lo shakedown del venerdì, la partenza è appunto prevista sabato da Campofelice di Roccella (Targa Florio Village), per affrontare tre PS da ripetersi tre volte: Tribune (6,15 km), Targa (10,15 km) e Scillato-Polizzi (13,70 km). L’arrivo, sempre a Campofelice di Roccella, è previsto per le ore 19.15.

Ad aggiudicarsi una gara, ancora più mutilata nel suo percorso, per via dell’inspiegabile annullamento delle ultime due PS “Targa” e “Scillato-Polizzi” per maltempo, saranno Andrea Crugnola e Pietro Ometto con la Citroen C3 R5 di FPF Sport in un rally di fatto dominato dalla prima prova speciale. Non ha sbagliato nulla il varesino che ha vinto cinque delle sette prove speciali disputate e ha chiuso con un vantaggio di 13’’ su Stefano Albertini e Danilo Fappani con la Skoda Fabia R5 di Tam Auto. Eccellente prestazione proprio del driver bresciano, primo del tricolore Asfalto, che riesce ad avere la meglio nel duello con l’altro protagonista di questa gara, Giandomenico Basso.

Il capofila del CIR, insieme a Lorenzo Granai, su Volkswagen Polo di HK Racing non è riuscito colmare il gap da Crugnola, che è invece aumentato anche sull’ultima speciale disputata. Con il terzo posto Basso mantiene comunque la vetta del Campionato con quattro punti di vantaggio su Crugnola. Ai piedi del podio, un ottimo quarto assoluto per Marco Pollara. Il driver di Prizzi, rientrato dal Rally Estonia con un quinto posto nel JWRC, cambiata vettura, qui su Skoda Fabia R5 con alle note Daniele Mangiarotti, riesce nell’impresa.

Quinto assoluto il pilota di Cerda Totò Riolo quest’anno tra le moderne su Fabia R5. Sesto assoluto il trevigiano Marco Signor ancora in rodaggio sulla Volkswagen Polo GTi della StepFive, autore comunque di buoni tempi in prova, seguito dall’altro portacolori di ACI Team Italia Alessio Profeta insieme a Sergio Raccuia. Il palermitano ha chiuso settimo assoluto su Fabia R5. Ottava piazza per il comasco Alessandro Re in coppia con Marco Menchini su Polo R5 che ottiene i punti che lo portano in vetta al CIR Asfalto. Chiudono la top ten assoluta della “Targa”, il fiorentino Tommaso Ciuffi che continua il suo apprendistato sulla Skoda Fabia R5 ed il reggiano Ivan Ferrarotti, con altra R5 ceca. Gara tormentata per il lucchese Rudy Michelini, sin dallo shakedown, alla guida Volkswagen Polo R5 di PA Racing insieme a Michele Perna, che si è ritirato già ai primi tornanti della PS1.

1. Crugnola-Ometto (Citroen C3 R5) in 37’34.3; 2. Albertini-Fappani (Skoda Fabia) a 13.1; 3. Basso-Granai (Volkswagen Polo Gti) a 17.1; 4. Pollara-Mangiarotti (Skoda Fabia) a 36.1; 5. Riolo-Marin (Skoda Fabia) a 41.6; 6. Signor-Pezzoli (Volkswagen Polo Gti) a 48.9; 7. Profeta-Raccuia (Skoda Fabia) a 52.1; 8. Re-Menchini (Volkswagen Polo Gti) a 54.6; 9. Ciuffi-Gonella ‘ (Skoda Fabia) a 55.8; 10. Ferrarotti-Grimaldi (Skoda Fabia) a 1’36.8.

La Citroen C3 R5 di Andrea Crugnola sulle strade del Targa Florio
La Citroen C3 R5 di Andrea Crugnola sulle strade del Targa Florio

Parte la ”battaglia del sabato” con prove molto corte

Subito battaglia con il miglior tempo sulla PS1 di Andrea Crugnola e Pietro Ometto con la Citroen C3 R5 che chiude con un vantaggio di un solo decimo di secondo su Stefano Albertini e Danilo Fappani con la Skoda Fabia R5. Terzo crono per Basso e Granai su Volkswagen Polo R5 a 6 decimi di secondo. Quarto crono per il pilota di casa Totò Riolo con la Skoda Fabia R5, seguito dal pilota di ACI Team Italia Marco Pollara anche lui su Fabia R5.Sesto il veneto Marco Signor con la Polo R5 seguito dal toscano Tommaso CIuffi e Alessio Profeta entrambi su Fabia R5.

La “Targa 1” di 10,15 km vede protagonista ancora Crugnola e la Citroen C3. Il driver varesino realizza il miglior tempo stavolta con Basso (VW Polo) alle spalle e terzo Albertini (Skoda). Quarto crono per Signor-Pezzoli (VW Polo R5) in qeusta prova.

Disputata anche la PS3 Scillato-Polizzi 1″ (13,70 km). Inarrestabile e costante la corsa di Andrea Crugnola insieme a PIetro Ometto con la CItroen C3 R5 che si aggiudica anche questa prova davanti a Basso-Granai con un vantaggio di due secondi netti.Terzo crono per il bresciano Albertini, contento comunque della sua prestazione finora portata avanti. Bene anche il pilota di Prizzi Marco Pollara con la Skoda Fabia R5 quarto tempo qui e nella classifica assoluta.

Quinto crono per Giacomo Scattolon, con la sua Skoda Fabia R5. Sesto Totò Riolo con la Fabia R5 seguito dagli altri protagonisti del Tricolore Asfalto: Re e Signor, entrambi su Polo R5, Abbastanza bene, ma ancora in cerca del giusto ritmo concludono questa prova decimo e undicesimo il toscano Tommaso Ciuffi e il pilota di casa Alessio Profeta, entrambi portacolori di ACI Team Italia ed entrambi su Skoda Fabia R5.

Il secondo giro di prove speciali in orario alla Targa Florio parte in orario con la PS4 Tribune 2 di soli 6,15 km. Miglior tempo in questa prova per Albertini-Fappani, Skoda Fabia R5, con un vantaggio di 1”8 su Crugnola-Ometto su Citroen C3 R5 che abbassa ulteriormente in questo passaggio. Dietro al varesino con lo stesso crono Marco Pollara e Totò Riolo entrambi su Skoda Fabia R5 a 2”4 dal primo equipaggio. Con questo risultato Albertini scavalca Basso nella seconda posizione d’onore alle spalle di Crugnola.

Anche i suzukisti se le suonano

non sono mancati finora i colpi di scena anche nel Suzuki Rally Cup, alla sua tredicesima edizione del monomarca di Suzuki Italia. Quattro i ritiri importanti finora tra le Suzuki Swift R1 gommate TOyo Tires. Primo fra tutti quello di Simone Rivia. Il driver parmense in coppia con Andrea Dresti, il più atteso in questo weekend siciliano, è stato costretto a ritirarsi nella prova numero 3 per la rottura del semiasse, disputando solo le prime speciali. Sfortuna in casa per Giorgio Fichera navigato Alessandro Mazzocchi. Il veloce catanese si è aggiudicato le prime due prove di questa mattina, poi è uscito di strada sulla terza prova compromettendo il proseguimento della gara.

Nella prova numero due destino simile per Mattia Zanin in coppia con Roberto Simioni che esce di strada. Dopo la PS2 anche il ligure Claudio Vallino è stato costretto a fermarsi per aver staccato un tubo. Dunque una lotta ad esclusione che vede favorito il giovanissimo Igor Iani con la Suzuki Swift Sport 1.6. L’under 25 realizza gli scratch sulle prove numero 4 e 5 aumentando il suo vantaggio sui suoi avversari. Alle sue spalle Nicola Schileo e Lucianio Renzo Finzi. Il padovano si è aggiudicato la power stage PS3 Scillato Polizzi con 38”5 dopo le prime cinque prove speciali.

Terzo Simone Calcagno conAlessandro Parodi a bordo della Suzuki Swift 1.0 in versione Boosterjet. Segue la Swift di Cristian Mantoet insieme a Stefano Beltronello su Swift in versione Racing Start che mantiene la top tre anche se staccato rispetto ai suoi avversari. Nella corsa del tricolore R1, fuori dalla classifica per il trofeo ma con i colori di Suzuki, l’aostano Simone Goldoni sta lottando a bordo della Swift Hybrid con l’avversario del Campionato Davide Porta con la Renault Clio. L’aostano dopo la prova numero 5 è secondo dietro di nove secondi.

Giandomenico Basso non ce la fa a recuperare il gap ma è autore di un'ottima gara
Giandomenico Basso non ce la fa a recuperare il gap ma è autore di un’ottima gara

Andrea Crugnola vola verso il gran finale della Targa

Continua la corsa spedita di Andrea Crugnola e Pietro Ometto su Citroen C3 R5 per il vertice della Targa Florio Rally. Il driver varesino si aggiudica anche il secondo passaggio sulle prove “Targa” e “Scillato-Polizzi” e riesce così a consolidare la sua leadership provvisoria nella classifica assoluta della gara siciliana. Con 5 prove vinte sulle 6 totali disputate fin qui, Crugnola si trova in prima posizione con un vantaggio di 8.3’’ sul rivale in Campionato Giandomenico Basso con Lorenzo Granai su Volkswagen Polo R5. Terza posizione generale per Stefano Albertini e Danilo Fappani su Skoda Fabia R5. Il bresciano rimane sempre in scia dei primi due a +11.4’’ e così mantiene anche la vetta per la speciale classifica del CIR Asfalto.

Dietro al gruppetto dei top 3 continua a fare bella figura il giovane di casa Marco Pollara, alla prima stagionale su vettura boema R5 a +35.2’’. Quinto crono assoluto per l’altro trevigiano Marco Signor insieme a Francesco Pezzoli su altra VW Polo R5, che pafga un margine di oltre mezzo minuto dal rivale per l’Asfalto Albertini ma figura comunque sul podio virtuale di questa particolare classifica tricolore. Sesto l’altro idolo locale Totò Riolo, che è andato molto forte soprattutto al secondo passaggio sulla “Tribune” al volante della sua Skoda.

Separati da appena 2 decimi di secondo in classifica il fiorentino Tommaso Ciuffi su altra R5 ceca ed il comasco Alessandro Re su R5 tedesca. Completano la top 10 il palermitano Alessio Profeta, che potrebbe trovare tra poco il favore della pioggia sulle speciali di casa ed il pavese Giacomo Scattolon, entrambi su Fabia R5.

Nel CIR 2 Ruote Motrici vince Paolo Andreucci

Come da pronostico ad agguantare la vittoria nel tricolore Due Ruote Motrici è stato Paolo Andreucci. Il garfagnino con la Peugeot 208 Rally 4 ed Anna Andreussi. Dietro di lui un altro toscano, Daniele Campanaro, lui su Ford Fiesta R2 con Irene Porcu, che è rimasto sempre in traiettoria del pluricampione italiano e grazie a questo secondo posto di classe si porta a casa la vittoria in gara per il CIR Due Ruote Motrici Asfalto. Completa il terzetto di testa del Due Ruote Motrici il pilota giovane di casa Alessandro Casella, alla sua destra Rosario Siragusano su Peugeot 208 R2.

Finale a sorpresa nel CIR Junior

Finale a sorpresa tra le Ford Fiesta R2 di Motorsport Italia dove al termine di una gara dominata da Mattia Vita ad aggiudicarsi la gara siciliana è Giorgio Cogni. Il driver piacentino è rimasto sempre vicino al lucchese fino al sorpasso nella prova numero sei. Cogni ha chiuso con tre secondi netti di vantaggio su Vita cogliendo i punti che gli danno accesso alla vetta della classifica di Campionato. Vita paga l’inesperienza sul fondo bagnato perdendo 13’’ sulla prova numero sette del rally.

Un terzo posto in gara e secondo nello Junior in una gara sempre in cerca del giusto ritmo per l’altro piacentino Andrea Mazzocchi. Alle sue spalle chiude l’astigiano Emanuele Rosso, anche lui non pienamente soddisfatto della sua prestazione. Continuano ad accumulare esperienza e chilometri gli altri due compenti del Six pack Riccardo Pederzani e Michele Bormolini, rispettivamente quarto e quinto. Nella corsa per il Campionato Italiano R1, il capoclassifica aostano Simone Goldoni sulla nuova Suzuki Swift Hybrid è riuscito ad avere la meglio e sorpassare l’avversario Davide Porta, al top fino all’ultima, alla sua prima volta in Sicilia sulla Ford Fiesta.

Suzuki Rally Cup, corsa ad esclusione

È stata una vera e propria corsa ad esclusione per la Suzuki Rally Cup. La Targa Florio si è infatti rivelata estremamente ostica per i protagonisti del trofeo firmato da Suzuki Italia, molti dei quali sono stati costretti al ritiro anticipato nonostante la buona prestazione offerta fino al loro abbandono. A strappare la vittoria è stato quindi il padovano Nicola Schileo navigato da Luciano Renzo Finzi su Suzuki Swift R1. Schileo infatti approfitta della rottura al cambio della Swift del rivale Igor Iani sulla PS6, il pilota U25 che fino a quel momento aveva comandato la gara tra le vetture giapponesi in tandem con Nicola Puliani. Secondo posto della Suzuki Rally Cup va a Simone Calcagno ed Alessandro Parodi su altra Boosterjet, terzo posto per Cristian Mantoet e Stefano Beltramello su una Swift di classe Racing Start.

Lombardo agguanta il successo nella Coppa Rally di Zona 8

Con una prestazione straordinaria Roberto Lombardo e Andrea Domenico Spanò su Peugeot 207 Super 2000 si aggiudicano la 104^ Targa Florio Rally per la Coppa Rally di Zona ACI Sport. “A Cursa” valida quest’anno come secondo appuntamento dell’8^ Zona della competizione tricolore dopo il Rally del Tirreno ha messo alla prova ben 57 equipaggi. Secondo posto per Mirabile-Castelli (Skoda Fabia R5) a +47.5”, completano il podio E.Riolo-Floris (Skoda Fabia R5) a +55.3”.