CIR 2020: Andrea Crugnola non sbaglia al Rally del Ciocco
Temperature roventi per una gara scoppiettante, il Rally del Ciocco 2020, che vede Andrea Crugnola prevalere nella tanto attesta sfida con il campione italiano ed europeo Giandomenico Basso, che però ha dovuto combattere contro qualche problemino oltre che contro il pilota Citroen-FPF. Una gara difficile, veloce, corsa sempre al caldo, con temperatura roventi negli abitacoli, ma che già dall’inizio aveva chiarito quale sarebbe stato l’andazzo.
Mentre si disputa ancora la prima prova nella tenuta del Ciocco con gli equipaggi della Coppa Rally di Zona, Crugnola-Ometto si aggiudicano anche la seconda corta speciale del Rally del Ciocco, rifilando 5″ a “Giando” con Lorenzo Granai. L’equipaggio Loran, in gara con la Volkswagen Polo R5 della HK Racing, intanto già lamenta un problema al freno a mano della sua vettura.
Errori per il toscano Rudy Michelini insieme a Michele Perna con la Skoda Fabia R5 che accumulava un gap di 25”. Molto bene, sulle prime due PS, i bresciani Albertini-Fappani su Fabia R5 a tre decimi da Basso e poco dietro Crugnola. E bene anche la corsa di Giacomo Scattolon, altra Skoda Fabia R5, subito seguito dalla Polo R5 di Marco Signor e dalla Skoda di Cukurova.
A comandare tra i partecipanti del Campionato Italiano Rally Due Ruote Motrici Paolo Andreucci con la sua debuttante Peugeot 208 Rally 4 davanti agli avversari Michele Griso, Ford Fiesta e Christopher Lucchesi, Peugeot 208. Poi, sulla prova numero 3, Basso-Granai (VW Polo R5) e Crugnola-Ometto (Citroen C3 R5) realizzano lo stesso tempo di 5’09.3 Alle spalle dei due sfidanti del Campionato Italiano Rally compare la coppia Michelini-Perna (VW Polo R5) a 1”7.
A tre secondi e quattro decimi si mette in evidenza il comasco Alessandro Re navigato da Marco Menchini con la Polo R5. Dietro di lui Marco Signor ha qualche difficoltà per il fondo scivoloso. Cerca il giusto feeling con la Skoda il fiorentino Tommaso Ciuffi con la Fabia R5, davanti al bresciano Luca Bottarelli, altra Fabia e al reggiano Antonio Rusce con la Polo R5.

Secondo tris di prove al Rally del Ciocco: Andrea Crugnola ok
Quarta prova del rally del Ciocco partita con dieci minuti di ritardo dove Andrea Crugnola (Citroen) aumenta ancora il suo vantaggio nella classifica assoluta dai suoi avversari aggiudicandosi anche questa prova, davanti a Giandomenico Basso (Volkswagen) e Rudy Michelini (Volkswagen) entrambi dietro di 2”7. Quarto crono qui per Signor-Pezzoli con la VW Polo R5. In questa prova Stefano Albertini lamenta una foratura alla sua Skoda Fabia R5.
I confronti proseguono anche tra gli sfidanti del CIR Due Ruote Motrici ma non c’è storia e Paolo Andreucci è ancora al top con la vettua del Leone Rally 4. Attualmente il pilota di casa è quindicesimo assoluto dopo quattro prove. Dietro Andreucci bene i due giovani Christopher Lucchesi, su Peugeot 208 R2 e Daniele Campanaro, Ford Fiesta R2. Trasferta toscana sfortunata per Alessio Profeta che prima di questa prova è uscito dalla sede stradale ha forato tre gomme ed è stato costretto a ritirarsi.
Nella quinta prova è Giandomenico Basso insieme a Lorenzo Granai con la Polo R5 ad aggiudicarsi la prova con il tempo di 10’02.4. Secondo a 2”4 da Basso c’è la Citroen C3 di Crugnola. Terzo crono in prova per il bresciano Stefano Albertini con la Fabia R5, che recupera posizioni importanti. Chi perde invece è Antonio Rusce (VW Polo R5) perde 23″5 e Rudy Michelini (VW Polo R5) che ne perde 41″8. Bene Giacomo Scattolon Marco Signor (VW Polo R5)che stacca il terzo tempo provvisorio in questa prova. Alle spalle di Signor sesto tempo per Tommaso Ciuffi con la Skoda Fabia R5 un secondo meglio di Alessandro Re con la Polo R5.
Terzo giro di prove speciali al Ciocco: Andrea Crugnola leader
La penultima prova del secondo giro del Rally del Ciocco, la PS8, è partita con venti minuti di ritardo per posizionare un commissario di percorso con bandiera tra gli intermedi 29 e 30 a segnalare una vettura uscita di strada nel giro precedente in una curva particolarmente sporca. Lì, sulla PS8 Careggine 2, Andrea Crugnola si ripete. Il varesino con la C3 R5 segna il tempo di 7’19.6 e aumenta il suo vantaggio su Giandomenico Basso (VW Polo R5) rifilandogli altri 4”9 in prova. Qui, terzo crono per Rudy Michelini che è dietro a Basso di un secondo e sette decimi.
Seguono Albertini che con questo risultato passa sul terzo posto, seguito da Giacomo Scattolon e Ivan Ferrarotti, entrambi su Skoda Fabia R5. A seguire il comasco Alessandro Re su Polo R5. In questa prova il veneto Marco Signor conferma il tempo del primo giro.Il portacolori di ACI Team Italia Tommaso Ciuffi che non è soddisfatto delle modifiche fatte durante l’assistenza di metà giornata apportate alla sua Skoda Fabia R5.
Nel frattempo sulla prova numero 7 nel CIR Due Ruote Motrici prosegue la leadership di Paolo Andreucci, davanti a tutti con la sua Peugeot 208 Rally 4, seguito da Christopher Lucchesi, molto bravo in questo Rally del Ciocco. Dopo un primo giro poco convincente, Nicelli migliora progressivamente. La situazione assoluta delle posizioni di vertice vede nella top 3 Crugnola-Ometto al comando in 43’50″6 seuiti da Basso-Granai a 12″7 e Albertini-Fappani a 56″1.

La volata finale di ”Cru” al Rally del Ciocco
Lo spettacolo si concretizza sulla PS10 del Rally del Ciocco, la penultima speciale della gara. Uno scratch per “Giando” Basso con la VW Polo R5 davanti a Andrea Crugnola di un solo secondo e un decimo con la Citroen C3. Terzo crono per Stefano Albertini che vuole a tutti costa salire sul podio con la Skoda Fabia. Quarto tempo in prova Marco Signor, confermandosi quarto anche nella classifica assoluta.
Non basta. Crugnola si aggiudica la gara. Aveva voglia di rifarsi dal botto di Roma Capitale: sbattere a Pico in una serie tricolore così corta e intensa non riusciva a perdonarsela senza rifarsi. Soddisfazione e stanchezza, il tutto si alterna tra i sudori di un caldo africano. Basso chiude a 18″9 da Crugnola ed è secondo, mentre Albertini è terzo a 1’04″7. A ridosso del podio si ferma un ottimo Alessandro Re, quarto vicinissimo ad Albertini, staccato di 1’19″4 dalla vetta.