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‘Caso Grani’, la palla passa a Peugeot Sport e alla Fia

Grani-Lombardi al Rally di Alba 2019

Sempre più chiari, ma comunque complessi, i contorni del caso Grani, escluso dalla classifica del Rally della Marca che però resta sub-judice dato che il vincitore sul campo ha preannunciato appello contro la misura decisa dopo le verifiche tecniche su reclamo del secondo classificato, Sulpizio.

Oggetto del contendere sono le valvole, ed in particolare la loro lunghezza. A livello Allegato J Fia dal 1° gennaio di quest’anno questa loro misura per le R2 (e pure per le R5, ma per loro già dall’anno passato) non è più libera come in precedenza – mentre continua ad esserlo per le R3 – e si deve quindi fare riferimento all’unica indicata, che è quella da tempo presente nella fiche Gruppo A. E la misura là indicata è diversa di un paio di millimetri rispetto a quella riscontrata sulla vettura di Grani, equipaggiata di un motore fornito dalla Casa.

L’ipotesi più probabile è che la misura in fiche Gruppo A sia errata – un tipo errore tutt’altro che insolito – e quindi ora che è emerso venga rapidamente corretto da Peugeot Sport attraverso la comunicazione di una “errata” alla FIA. Infatti la situazione evidenziata sulla vettura di Grani dovrebbe essere comune a quella delle altre 208 R2B in circolazione nel mondo: qualche centinaio, di cui almeno una sessantina in Italia.

Ovviamente su questa base si muoverà l’appello delle prossime ore di Lorenzo Grani e del suo team. Continueremo ad aggiornarvi sulle evoluzioni della vicenda.