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Bentornato (più in forma che mai) caro Gigi Galli

Gigi Galli al via di Rallylegend

Gigi Galli riconferma in questo 2019 che, quando piede e testa si parlano e si capiscono, senza che nessuno ti regali nulla, i successi arrivano. A volte addirittura piovono. Il Gallo livignasco ha incassato prima il titolo di campione d’Italia 2019 nella specialità della velocità di ghiaccio (Galli adora correre su neve e ghiaccio per fattori genetici).

Era il 17 febbraio 2019 quando al termine di una gara rocambolesca e combattutissima, il Gigi nazionale centrava il titolo. Poi, mentre si costruiva la sua auto da corsa nel biellese, mica pizza e fichi, è andato ad aggiudicarsi con una gara d’anticipo il titolo di campione italiano rallycross. Ma Gigi è sempre lui, sorridente e umile.

Era sorridente e umile a metà febbraio, quando il pilota livignasco valicava le Alpi e otteneva una vittoria assoluta (la terza consecutiva) che gli permetteva di scavalcare il valsesiano Ivan Carmellino nella classifica di The Ice Challenge, Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, conquistando così il titolo della Serie Bianca che gli valeva appunto il titolo italiano velocità su ghiaccio.

Era sorridente e umile a metà ottobre, quando al termine della quinta prova del Campionato Italiano Rallycross 2019, che si articola su un totale complessivo di sei prove, il nostro Gigi Galli conquistava il titolo della specialità nella categoria Supercar. Titolo conquistato con la sua Kia Rio, al termine di una giornata comunque complicata anche per il pilota di Livigno, che a fine gara ha affermato di non essersi mai trovato a correre in condizioni simili. Sorrisi e umiltà, ma anche grinta, forza, capacità, intelligenza, tenacia e professionalità.

Galli strabiliava nel WRC per la sua guida, perché era ed è uno dei pochi disposti a gettare davvero il cuore oltre l’ostacolo e oltre ogni paura. Galli strabilia oggi in Italia perché a quello stile di guida sempre in grado di emozionare e stupire, ha aggiunto più esperienze che lo stanno rendendo uno dei piloti più versatili e vincenti. In Italia, quest’anno, due titoli nazionali, vinti in due specialità differenti tra loro in tutti gli aspetti, li vanta solo lui. Chapeu. Il resto sono chiacchiere e invidia.

I fatti, i numeri, le statistiche, ci sottolineano, come detto all’inizio e senza timore di smentita, che Gigi Galli non solo ha riconfermato in questo 2019 che, quando piede e testa si parlano e si capiscono, senza che nessuno ti regali nulla, i successi arrivano, ma anche che queste vittorie posso trasformarsi in record. Certo, dietro ci sono anni di lavoro e di fatiche, anni di investimenti sia in termini di tempo sia in termini di soldi. Sconfitte e vittorie. Ma impossibile non è per sempre. Gigi lo sapeva, aveva un’idea e l’ha perseguita, trasformandola in due bellissimi titoli. Grazie Gigi, ci hai fatto godere anche questa volta!