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Anteprima WRC: Rally di Ypres tra percorsi storici e iscritti

WRC alla deriva: annullato il Rally di Ypres 2020 per Covid-19

Sarà un ferragosto bollente in Belgio, dove andrà in scena l’ottavo round del FIA World Rally Championship. Per la piccola e ricchissima nazione Europea si tratterà di un atteso debutto nel Mondiale WRC, visto che l’anno scorso questo esordio fu cancellato per via dell’epidemia di Covid-19, che sarà ospitato in due iconiche località come Ypres e il mitico circuito di Spa-Francorchamps.

Il percorso disegnato dagli organizzatori prevede un ricco menù di 20 prove speciali per quasi 300 chilometri cronometrati (295.78 per l’esattezza). Le prove venerdì e sabato sono quelle che hanno fatto la storia della gara con stradine strette con inversioni secche con profondi fossati ai lati della strada. Si parte nel primo pomeriggio di venerdì 13 agosto con quattro crono (da ripetere due volte) da disputarsi nei pressi di Ypres, dove ha sede il suggestivo parco assistenza Grote Markt, all’ombra del monumento ai caduti di Menin Gate.

Si comincia con il crono di Reninge-Vleteren (15,00 km) per poi proseguire con la Westouter-Boeschepe (19,60 km), la lunga Kemmelberg (23,62 km) famosa per i suoi tratti in ciottolato e si finisce con la speciale di Zonnebeke (9,45 km). Sarà una giornata molto impegnativa con ben 135.34 chilometri cronometrati da affrontare, distanza che è quasi la metà del rally stesso.

Molto compatta anche la giornata di sabato 14 agosto, con altri quattro crono (da ripetere due volte) per un totale di 119,92 km cronometrati. Le prove sono tutte situate a sud di Ypres, si parte con una classicissima del rally belga, ovvero il crono di Hollebeke (25,86 km), che tra le altre cose è la prova più lunga del rally. Il rally prosegue con le speciali di Dikkebus (12,49 km), Watou (13,62 km) e con la Mesen – Middelhoek (7,99 km). Lo stesso loop di prove sarà disputato anche nel pomeriggio.

Scenari completamente diversi attendono gli equipaggi nella giornata di domenica 15 agosto. Gli equipaggi saluteranno Ypres alle primissime luci dell’alba (ore 04.50) e dopo aver disputato oltre 300 chilometri di trasferimento arriveranno nel dipartimento di Spa, nelle vicinanze del confine tedesco. Si parte con la stage di Stavelot (9,05 km) e si prosegue con la Francorchamps (11,21 km), quest’ultima fungerà anche da Wolf Power Stage. Il crono di Francorchamps si disputerà all’interno dell’iconico circuito è comprenderà alcuni tratti mitici come le curve Eau Rouge, Raidillon, Malmedy e Rivage.

Iscritti Rally di Ypres

Un vero e proprio debutto col botto per l’Ypres Belgium Rally nel WRC. La storica gara belga si presenta al Mondiale con un carico di 108 equipaggi, stabilendo così il primato stagionale di iscritti. Tanti, tantissimi i piloti locali presenti, soprattutto nel WRC3 dove però si registrano alcune pesanti assenze.

Per quel che riguarda le vetture WRC/RC1, nessuna sorpresa. Solo conferme: le line-up annunciate alla vigilia dai Team. Unica novità rispetto al recente Rally Estonia è il ritorno di Adrien Fourmaux al volante della Ford Fiesta WRC. Immutate le line-up di Hyundai Motorsport con Neuville, Tanak e Breen al volante delle Hyundai I20 Coupé WRC e di Toyota Gazoo WRT con Ogier, Evans, Rovanpera e Katsuta alla guida delle Toyota Yaris WRC.

Tante le defezioni nel WRC2 che conta appena cinque iscritti. Gli occhi di tutti saranno puntati su Solberg Huttunen che porteranno al debutto la nuova Hyundai I20 Rally2. I due piloti della casa coreana, reduci da una disastrosa prestazione in Polonia, dovranno vedersela contro i due alfieri M-Sport Suninen Kristensson e contro Nikolay Gryazin.

Molto combattuto si annuncia il WRC3 che conta ben 19 iscritti. Dopo aver saltato Kenya e Estonia, torna in gara il leader del Campionato il francese Yoann Rossel che proverà a sfruttare l’occasione per allungare sui diretti inseguitori (qui assenti) per mettere una prima ipoteca al titolo. Proveranno a rendergli la vita difficile i tanti piloti locali al via tra cui Cedric De Cecco, Sébastien Bedoret Pieter Tsjonen. Nel FIA RGT ben sette Alpine-Renault A110 RGT si daranno battaglia lungo le insidiose strade del Belgio, tra queste anche i leader del campionato il francese Emmanuel Guigou. Chiusura con lo Junior WRC che vedrà solamente sei equipaggi sfidarsi, due le assenze rispetto all’Estonia.