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Andrea Gallu e Fabio Salis sul RIS: ”Rally duro per le piccole RC4”

Continua il nostro focus sugli equipaggi Italiani (e no) presenti al prossimo Rally Italia Sardegna, sia per quel che riguarda la gara WRC, sia per quel che riguarda la gara CIRT. Oggi è il turno di un’equipaggio locale, quello formato da Andrea Gallu e Fabio Salis, che hanno deciso di disputare l’intera gara iridata a discapito del CIRT, campionato a cui saranno iscritti a partire dal prossimo Rally di Arezzo – Valtiberina.

Per Andrea Gallu, pilota di Nuoro si tratterà della seconda presenza al Sardegna, dopo quella del 2019 quando con Giuseppe Pirisinu alle note, chiuse la gara in 46° posizione assoluta e 16° di RC4: Ciao Matteo, ciao lettori di RS Rally e Slalom per prima cosa vi ringrazio per questo prezioso spazio. Si annuncia una gara molto tosta e impegnativa, ma siamo fiduciosi e ottimisti visto che dalla nostra abbiamo l’esperienza accumulata nel 2019 e nelle gare su terra corse in questi ultimi tre anni.

Porteremmo in gara una Peugeot 208 rally4 gestita dal team Galiazzo, si tratta di una vettura molto professionale e bella, gestita in maniera professionale dalla famiglia Galiazzo. Sappiamo che per noi piloti con le 2WD sarà molto molto dura, le strade tendono a scavarsi tantissimo, specie dopo il passaggio di 50 tra WRC e rally2. Al mio fianco ci sarà Fabio Salis, con Fabio è la mia quarta gara che faccio e tutte su terra e un ragazzo molto preparato e appassionato e questo lo rende molto professionale nel lavoro che facciamo, a tante gare di livello internazionale alle spalle e quindi mi aiuterà tantissimo nel svolgere la gara e gli altri impegni in programma per questa stagione no ho tante gare alle spalle e aver corso con tanti navigatori ma per quello che posso dire potrebbe svolgere il naviga da professionista.

Sulla stessa linea anche le dichiarazioni del co-equiper gallurese, alla sua nona presenza di una gara del Mondiale WRC. Non vedo l’ora di correre sulle strade di casa, il WRC che torna nella mia Gallura mi da un’ulteriore carica in vista della gara. Secondo me il percorso è uno tra i più belli in assoluto che abbia mai avuto il RIS nella sua storia e non solo perché c’è molta Gallura e prove “di casa” ma proprio perché lo ritengo molto vario, tecnico e completo, oltreché ovviamente molto scenografico e panoramico che ovviamente non dispiace, perché è un ottimo modo per promuovere la nostra terra al mondo intero.

La gara come sempre è molto impegnativa, non si possono fare pronostici anche perché riuscire ad uscire indenni dalle prove speciali è come un terno al lotto, noi ci impegneremo al massimo e cercheremo di puntare al traguardo cercando di divertirci, se riuscissimo ad arrivare al traguardo e a percorrere tutti i 303 km di gara sarebbe già un successo!

Copertina RS e oltre maggio 2021
Copertina RS e oltre maggio 2021