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Al Rallye Rhône Charbonnières trionfa Yoann Bonato

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Il campione francese iscrive il proprio nome nell’albo d’oro della gara per la terza volta in carriera. Podio completato da Camilli e Margaillan

Questione di gomme. Con queste tre parole si potrebbe descrivere il Rally Rhone Charbonnières, gara valida come secondo atto del CFR 2023. La gara transalpina, organizzata dalla ASA du Rhône, è stata condizionata delle mutevoli condizioni meteo, con una prima giornata disputata interamente su fondo asciutto e una seconda, invece, condizionata dalla pioggia e dall’asfalto umido e bagnato.

La prima giornata, disputata su fondo asciutto si era chiusa sotto il segno delle vetture del Double Chevron, con Bonato che aveva chiuso con un vantaggio di appena 2”4 su Camilli e 6”5 su Margaillan. A sconvolgere i piani dei Team, nella seconda giornata ci ha pensato il meteo. Il primo giro di prove disputato su asciutto, ha visto prevalere Margaillan su Camilli e Bonato, quest’ultimo ha pagato cara un’errata scelta di pneumatici. Top tre che cambia nuovamente nel secondo loop di prove, stavolta la pioggia arriva veramente è sull’asfalto viscido il più bravo é proprio Yoann Bonato.

Il quattro volte campione francese, al volante della C3 rally2 della CHL Sport, scrive così il suo nome sull’albo d’oro della gara per la terza volta in carriera. Alle sue spalle, attardato di 6” chiude Hugo Margaillan, mentre Eric Camilli chiude la sua gara sul terzo gradino del podio. Il nizzardo paga come un macigno la penalità di 10” per aver saltato una chicane. Con questa vittoria Bonato si riporta al comando del campionato francese con 40 punti, seguito a quota 33 da Hugo Margallain e da Thomas Chauffray.

La top five è completata dal giovane Leo Rossel, anche lui su Citroen C3 rally2. Il fratello dell’ex campione del mondo WRC3 e attuale pilota PH Sport, corre una gara di grande sostanza è si toglie la grande soddisfazione di firmare il suo primo scratch in carriera in una gara del CFR. Quinta posizione per la VW Polo GTi R5 di Thomas Chauffray. Da incorniciare la prestazione di Ludovic Jeudy che al volante della sua vecchia Peugeot 205 GTi 1.9 F2/14, chiude quindicesimo assoluto.