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In Aci Team Italia si valuta di fermare il programma di Fabio Andolfi

Fabio Andolfi e Simone Scattolin in Germania

Si è appena concluso il Deutschland Rally 2019. C’è chi gioisce e chi se la prende con la sfortuna, come ad esempio Thierry Neuville, Seb Ogier, Gus Greensmith e Teemu Suninen. Il parco assistenza si smantella, perde un pezzo colorato alla volta, in fila e in ordine. Aci Team Italia raccoglie i cocci della Skoda Fabia R5 distrutta nell’incidente occorso sul finire degli oltre 28 chilometri della PS18 Grafschaft. Preludio di una stagione, quella di Fabio Andolfi e Simone Scattolin, finita anzitempo. Almeno per quel che riguarda la corsa al titolo.

La Fabia del duo italiano è messa male, troppo, e non è stato un problema meccanico a causare l’uscita. I danni sono tanti e ingenti. Per Fabio Andolfi e Simone Scattolin non c’era più spazio per alcuna battuta d’arresto. Le difficoltà di raccogliere un bottino importante sui dossi del Rally di Finlandia, aveva indotto Aci Team Italia a cambiare il programma, seguendo la scelta del tre volte campione europeo Kajetanowicz: puntare sul successivo tris di gare composto da Germania, Turchia e Spagna, per poi eventualmente giocarsi il titolo in Galles o in Australia.

Non c’era più spazio per gli errori. Il Rally di Turchia è dietro l’angolo. Bisognerebbe trovare un sostituto di Simone Scattolin (che potrebbe essere Emanuele Inglesi), che sarà impossibilitato a correre per via di una non corta riabilitazione. Ma soprattutto, con un budget risicato come quello assegnato al driver ligure, che a fatica permetteva di andare fino in Australia, adesso bisogna anche tirare fuori i soldi per riparare la vettura. Poi bisogna trovare il tempo di rimetterla in sesto, pezzi permettendo e testarla (non per 30 chilometri)… A questo punto, secondo noi, si avrebbero notevoli difficoltà a correre in Turchia e se si saltasse l’appuntamento turco avrebbe poco senso essere al via del Rally di Spagna.

AciSport e Aci Team Italia continueranno a spendere soldi sapendo di non poter vincere più nulla? O la stagione di Andolfi è in serio pericolo? Le prossime ore saranno decisive. Tra alcuni dirigenti federali e di Aci Team Italia gli umori sono quelli sopra descritti. Certo non all’unanimità… C’è anche chi continua a sostenere la “causa di Andolfi” in Aci Sport. Spiace per Fabio che rappresenta da diversi anni una promessa che non riesce a sbocciare. Una risorsa non sfruttata al meglio. Spiace per Simone, che è e resta uno dei migliori professionisti italiani delle note.

In una giornata così c’è una buona notizia e arriva dall’ospedale: solo botte e dolori per Fabio Andolfi e nessuna conseguenza fisica grave, a parte lo stato di shock per la botta violenta tirata. Come detto, invece, Simone Scattolin se l’è cavata con una triplice frattura del bacino, oltre ad una costola rotta.

L’intervento chirurgico è urgente e sarà effettuato con ogni probabilità già domani, lunedì 25 agosto, e solo perché in Germania, come in Italia, gli ortopedici non operano alla domenica. Poteva andare peggio? La risposta la conosciamo tutti. Se può servire come consolazione, adesso Andolfi avrà il tempo per valutare bene insieme ad Aci Team Italia se varrà la pena proseguire con un programma sportivo o se eventualmente progettarlo e organizzarlo al meglio e per tempo nel 2020, mettendo anche in conto che i rally sono imprevedibili e possono succedere incidenti come questo.

Imprevedibile, comunque sarà la decisione sul programma 2019, che è la più immediata e necessaria. La Fabia R5 sarà riparata e tornerà ad essere competitiva per il Turchia? I più fiduciosi vedono in Max Rendina e nella Motorsport Italia l’ancora di salvataggio. Qualcuno dice (Rendina) ha altre Skoda Fabia, qualcun altro sostiene che è pronta persino la Evo 2019. Ma si resta nel campo delle ipotesi. Nel campo dei se e dei ma, in cui è possibile tutto e il contrario di tutto.

Fabio Andolfi si è schiantato quando era quarto di WRC 2 nella penultima PS. In realtà, la ricostruzione dell’incidente non è precisa. Comunque, Fabio Andolfi tramite Aci Team Italia e AciSport ha fatto sapere che l’incidente è avvenuto in una curva a sinistra: “Siamo usciti larghi finendo con le ruote sull’erba, la vettura si è scomposta e siamo andati a sbattere con la fiancata destra su un albero e così ci siamo dovuti fermare. Una vera disdetta, mi dispiace davvero tanto soprattutto per Simone e per la squadra. Avrei voluto finire questa gara dopo quanto avevamo fatto vedere in ben altro modo”.

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