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Da maggio lo sviluppo della WRC ibrida: Fiesta o Puma?

A maggio-giugno i test della WRC ibrida: Fiesta o Puma?

A fine mese di febbraio si avrà la conferma se è davvero arrivata la fine della Fiesta WRC Plus e se inizierà realmente la carriera rallystica della Puma WRC ibrida. Intanto, in attesa del primo test di svezzamento, M-Sport lavora di fino per restare ciò che è. Non un fantasma, come qualcuno, in modo ingrato, l’ha definita, bensì un team semi-ufficiale (il braccio sportivo di Ford) vincente e sempre in grado di allevare talenti e campioni.

Da anni, infatti, M-Sport si impone con successo contro le squadre ufficiali nel Campionato del Mondo Rally. E Malcolm Wilson vuole che anche in futuro sia così. Anche quando le nuove WRC Rally1 a trazione ibrida debutteranno sulla scena. “Vogliamo continuare a vincere”. Questo è l’imperativo categorico che Wilson e la sua squadra (di carne e ossa, altro che fantasmi…) si sono dati da quando hanno iniziato a sviluppare la vettura ibrida.

A proposito, a che punto è la nuova Ford WRC? Fiesta o Puma? “Il design è finito, il primo telaio ha bisogno di qualche settimana in più. Penso che non potremo fare i test della WRC ibrida prima di maggio, o forse giugno”. Non dà speranze anticipate il team manager di M-Sport, Richard Millener. Il problema di fondo è pandemia dovuta al coronavirus e la crisi che si è innescata di conseguenza. Questo ha bloccato il programma di M-Sport.

“Stiamo aspettando la prima unità ibrida. Una volta che abbiamo il sistema in casa, possiamo iniziare a progettare i dettagli, iniziando con il posizionamento o il raffreddamento del sistema”, afferma Millener. Il sistema ibrido standardizzato è fornito dalla filiale Schaeffler Compact Dynamics e comprende il generatore del motore, l’unità di controllo e la batteria, che proviene da Kreisel Electric.

Nel “TotoFord” recentemente si è tornati ad ipotizzare la fine della Fiesta nei rally (almeno momentanea) e il debutto della Puma. E i vertici M-Sport, dal Rally di MonteCarlo, non smentiscono più l’ipotesi. Un ripensamento? Una strategia per tenere alta la tensione? Millener non si lascia guardare, ma indica che i primi test drive con la WRC ibrida forniranno informazioni dirette: “Non installeremo il sistema in un vecchio telaio WRC a scopo di test. Non ha alcun senso per noi. “

Anche se manca il supporto ufficiale di Ford, puoi comunque ricorrere alle risorse del partner e simulare concetti diversi. Millener spera di essere alla pari con Hyundai e Toyota non solo in termini di tecnologia, ma anche in termini di occupazione delle auto. “Quello che conta è che nel 2022 saremo al via con una macchina competitiva. Se un altro top driver si unisce a noi, torneremo davanti ”, ha detto l’inglese.